Ferrari 512S Speciale Pininfarina, una bellissima meteora. La produzione di prototipi su base Ferrari si sussegue senza sosta, le idee sono tante, sia sul piano del design, sia su quello aerodinamico.

Quest’auto, avrebbe dovuto partecipare alla stagione di corse del 1969 per poi presentarsi come una delle favorite alla 24 Ore di Le Mans. Dopo un convincente debutto alla 12 Ore di Sebring, l’auto viene schierata in un’altra gara e 14 giorni dopo anche alla 100o KM di Monza. Lì però la vettura ebbe uno spaventoso incidente nel quale la parte posteriore si distrusse completamente.

Riportata in fabbrica fu deciso di non procedere ad una nuova riparazione, ma fu usata per sperimentare nuove soluzioni che sarebbero finite sulla futura 512. Dopo aver esaurito il suo compito come “muletto”, la vettura fu ceduta alla Pininfarina. 

Ne risultò una vettura veramente avveniristica, battezzata 512 S Speciale Pininfarina e verniciata in un vistoso colore giallo. Larghissima e bassissima, la futuribile versione stradale della 512S da corsa anticipava i tipici stilemi del design che dominarono gli anni ’70 e che vedevano un trionfo di linee affilate, tese fino all’inverosimile ed abbondanza di spigoli.

Contenuti multimediali: Facebook “Quelli della Polistil / QdP”

• Vano Portiere, cofano motore posteriore apribili
• Interni neri e volante nero
• Riproduzione del motore cromata
• Ruote veloci di tipo a stella-bolide
• Decal col nome del modello presente su entrambe le fiancate

• Bubble con vite cruciforme
• Bubble con vite a dado

• Arancione.

• Alcune scatole riportano la descrizione “FERRARI 512 S PININF.” , altre “FERRARI 512 S”. Esiste la versione senza decal.
• Veniva venduta sempre con figurina del concorso omino rosso Polistil e bollino rotondo adesivo sulla bubble box “RUOTE VELOCI”

• Codice M13 con autorizzazione ministeriale del 04/08/1969