Moplas Fiat 690 T2 o Fiat 190 T1?
La società Moplas si è formata nel 1960 a Milano come azienda specializzata nella produzione di giocattoli, gadget e oggettistica varia, realizzati soprattutto in plastica a supporto del mondo della pubblicità. Tutti gli oggetti venivano regalati in abbinata del prodotto da pubblicizzare. Quei pochi prodotti sopravvissuti dalle mani dei bimbi e dei papà, oggi sono diventati oggetti di vero culto tra i collezionisti più affamati.
Il tema che affrontiamo in questa pagina dedicata, è legato appunto ai mezzi pesanti promozionali delle migliori benzine e lubrificanti d’epoca. Moplas ha prodotto una serie di 11 autobotti semi-articolati promozionali in scala 1:50 circa, tutte in plastica colorata.
E’ Vita, E’ Gioventù, E’ potenza. E’ Total : il motto per il modello Total della Moplas.
Sono stati prodotti i seguenti modelli Autobotte Fiat:
- Shell
- Total (in 4 varianti due blu con logo posteriore differente, quella rossa e la esportazione a tre colori e parzialmente carenata.)
- Amoco
- Aral (2 varianti)
- Gulf
- Esso
- Esso Calor
- Mobil
- Fina
- B.P.
Non hanno nessun codice identificativo, fatto evidente che siano stati realizzati ai soli fini promozionali. I distributori di benzina omaggiavano i propri clienti e agli automobilisti che facevano un pieno o un cambio d’olio, questo modellino di autobotte. Alla Total veniva regalato l’autobotte Total e così le altre case di rifornimento carburante facevano lo stesso per i propri clienti.
Per questo motivo risultano rari da trovare in condizioni M o MB e il loro valore di quotazione è sempre piuttosto significativo.
Le quattro varianti TOTAL : due blu con logo posteriore differente, quella rossa e la esportazione a tre colori e parzialmente carenata.
Quella che sarebbe stata la più bella, la AGIP, non è mai stata prodotta: peccato!!
Tutti i modelli sono rigorosamente in plastica dura e hanno nella motrice i vetrini e gli interni sono presenti e ben dettagliati alla cabina di guida. All’esterno sull’anteriore hanno la ben nota griglia grigia identificativa con i baffetti. I fari sono di plastica e sono inseriti a perno nella scocca. Sono sempre nella doppia colorazione con striscia informativa del brand dell’industria petrolifera che rappresenta.
Sulla scatolina in cartone c’è scritto Fiat 190 T1 quindi non ci sono dubbi in merito, il 690 T1 aveva 3 assi come i camion Moplas, quindi vuol dire che tutti quelli che dissertano sui Moplas prendono come esempio il Politoys Fiat 682 T2 che ha la stessa cabina ma che ha la motrice a due assi. Siamo a conoscenza che il promo di Aral è stato regalato anche nella scatola di montaggio.
Probabilmente chi reputa che sia un Fiat 682 T2 ha il modellino (o lo cerca), senza avere anche la scatola (non sapendo pertanto che si tratta di un Fiat 690). Pertanto spesso si associa a quello della Politoys, senza naturalmente vedere le differenze e fare le dovute ricerche.
Nessun problema, comunque rimane un modello straordinario dalla fattura modellistica di pregio.